venerdì 13 giugno 2014

Nella città di Romeo e Giulietta

L'occasione alletta, Angelica è al mare con i nonni, la casa di villeggiatura è sold out perchè ci sono gli zii e Arianna, così noi (mamma Claudia e babbo Stefano) ci troviamo con un we libero con previsioni meteorologiche da piene estate! Vuoi non approfittarne per una piccola gita fuori porta? 
La vena è romantica e così eccoci a Verona, città degli innamorati Romeo e Giulietta.



Subito siamo in piazza Bra, con la sua ampiezza, luminosità ed animata da veronesi e turisti.
L'Arena la scopri appena dopo, quasi nascosta dal giardino al centro della piazza, eccola con la sua maestosità e la sua bellezza.




Entriamo e la troviamo già allestita per l'imminente stagione teatrale e questo la rende ancora piu' affascinante e proviamo ad immaginarci come deve essere assistere ad uno spettacolo....



Di fianco alla'Arena, inizia il Liston, la passeggiata storica dei veronesi, via piena di negozi e di ristoranti.
Per una volta mi godo del sano windows shopping.


Da Liston entriamo direttamente in Piazza Erbe, così chiamata perchè un tempo era mercato delle verdure/erbe, oggi si vende un po' di tutto dai souvenir ai vestiti e al cibo, tutto ordinatamente esposto sotto dei bianchi ombrelloni. E' una piazza viva, in cui si compra, ci si siede per un caffè ai numerosi bar o per uno spuntino al ristorante. 



Noi ci facciamo attrarre dalle fresche macedonie


Sulla destra di piazza Erbe, ci colpisce uno strano osso sospeso ad un arcata. Scopriamo essere una costola di un antico elefante preistorico, cosa ci fa qua??Ciò che è certo è che ci accompagna all'altra piazza storica, quella dei Signori nel cui mezzo troneggia la statua di Dante, così come è nell'immaginario collettivo con quel suo naso prominente e con quell'espressione seria, che sembra guardi proprio te!


Si rimane senza fiato quando si entra nella piazza del comune e si vede la scalinata gotica della Ragione e tutte le arcate romaniche, sovrastate dalla torre dei Lamberti.





Siamo a Verona perchè è la città romantica per eccellenza e finalmente arriviamo alla casa di Giulietta e al famoso balcone. Di romantico è rimasto ben poco, con la folla che si accalca per una foto con la statua di Giulietta, i lucchetti colorati che invadono il cancello, le scritte e il negozio di souvenir che vende ogni genere di chincaglieria con la firma dei due innamorati .
Che delusione!






Il romanticismo lo troviamo nelle viuzze strette della città, negli antichi palazzi così ben tenuti e poi lungo l'Adige fino ad arrivare a Castelvecchio, il castello-fortezza-ponte che attraversa il fiume.Angelica direbbe che è il castello delle Principesse!





Qui si conclude la nostra prima giornata a Verona, raggiungiamo l'hotel stanchi  e affamati! Una ottima cena a base di piatti locali ci rimette in sesto.

La domenica il clima è rovente, alle 9 del mattino ci sono già 29 gradi! Per questo scegliamo la frescura del Giardino dei Giusti, con il viale dei cipressi, le fontane, il balcone con il "mascherone" e il labirinto! Impieghiamo un bel 10 minuti ad uscirne e ci immaginiamo cosa avrebbe detto Angelica, li in quel labirinto..






Concludiamo il giro turistico al teatro romano, anch'esso già pronto ad ospitare concerti e prosa e ci rendiamo conto di come sia viva questa città, ricca di avvenimenti, festival, rassegne.
La temperatura sale e diventa difficile fare i turisti, così dopo un pranzo tipico, salutiamo Verona.
Io e Stefano abbiamo fatto i turisti come da fidanzati, macinando km e scoprendo ogni angolo della città, ma la nostra principessa bionda ci è mancata, con le sue affermazioni, le sue corse, i suoi baci e anche i suoi capricci! Angelica però ci telefona dal mare e la sentiamo felice, entusiasta del mare e coccolata dai nonni e dalla cuginetta. La sua vacanza è solo all'inizio.




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