domenica 26 aprile 2015

Domenica..sott'acqua

Come previsto questo we è stato uggioso e coperto, nonostante siamo a fine aprile, così abbiamo trovato un modo alternativo per impiegare la domenica pomeriggio.
Tanto divertimento per Angelica e la cuginetta Arianna, e relax per noi genitori









Dove? Piscina Targetti a Ponte Sesto Rozzano (MI), che solo la domenica trasforma la piscina in un piccolo parco dei divertimenti.
Entrata senza genitori da 6 anni in su






lunedì 13 aprile 2015

Compleanno alla Fattoria Pasqué

E' oramai una tradizione, il giorno del compleanno di mamma Claudia e della twin sister zia Barbara, si festeggia insieme a tutta la family con una gita fuoriporta. Questa volta abbiamo scelta la Fattoria Pasquè, ubicata sulle colline che circondano il lago Varese.
Mai scelta fu piu' azzeccata.
Causa ritardi vari, arriviamo alla fattoria verso mezzogiorno e già dall'esterno si capisce che non è il classico agriturismo, per dimensione a servizi proposti, serve la piantina per orientarsi


Ci sono grandi spazi verdi, in cui è anche possibile fare un pic nic o semplicemente distendersi a riposare.


Ciò che attira di piu' Angelica e Arianna è il particolare parco giochi


La vera caratteristica della Fattoria sono ovviamente gli animali. Una grande stalla raccoglie numerose mucche a cui è possibile dare il fieno, per la felicità di grandi e piccini


Poco vicino vi sono caprette, cavalli, cinghiali, conigli e addirittura  lama e struzzi, con quel muso simpatico







Pranziamo sotto un comodo porticato all'aria aperta ma al riparo dal sole, in una bella tavolata


Il menù è principalmente composto di cibi casarecci e genuini, noi assaggiamo un po' di tutto e apprezziamo ogni portata


Che compleanno è senza torta e senza candeline??
42 anni e non sentirli..


Ci sono anche biglietti speciali, by Arianna, che rimangono nel cuore e vanno conservati nel tempo, perchè è bellissimo essere mamma, ma essere l'unica Zia è qualcosa di speciale


Nel pomeriggio la fattoria si riempie di gente, ma gli ampi spazi verdi permettono libertà per tutti
Arianna e Angelica hanno l'imbarazzo della scelta tra parco giochi, giostrina a trenino, animali da accarezzare e corse nei prati con la primavera ormai spuntata.


C'è anche un piccolo negozio dei prodotti della fattoria, dove è possibile acquistare uova, formaggi, yogurt, salumi. Tutti compriamo qualcosa, i nonni si portano a casa addirittura un pollo!
Davvero a fatica, lasciamo "la Pasquè". E' stato proprio un bel compleanno, fatto di cose semplici, ma di tanta spensieratezza e serenità e sopratutto abbiamo trascorso vero tempo di qualità tutti insieme e nonno Carlo continuava a ripetere che gli è piaciuta tanto la giornata...



Sono d'obbligo le foto delle twin sister



GRAZIE A TUTTA LA NOSTRA BELLA FAMIGLIA PER QUESTO 11 APRILE


martedì 7 aprile 2015

Venezia e Murano in un w-e

Sono diversi mesi che Angelica ci tormenta con il "freccia rossa", così, per farle provare l'ebrezza di un viaggio in treno, abbiamo prenotato con largo anticipo l'ultimo we di marzo, destinazione Venezia.
Nascondiamo ad Angelica che il mezzo di trasporto sarà un "freccia bianca"..quasi rossa.

Il sabato mattina di buon ora raggiungiamo la stazione centrale che così ristrutturata e moderna, sembra davvero di essere già nella Milano dell'Expo.



Le due ore abbondanti di viaggio trascorrono veloci e presto nel finestrino ci compare la laguna, tra lo stupore di Angelica!
Siamo fortunati perché è una splendida giornata di sole e Venezia ci appare subito in tutto il suo splendore.
Acquistiamo il pass da due giorni per i vaporetti, con il quale si risparmia notevolmente considerando che una singola corsa costa ben € 7, mentre Angelica per pochi mesi è ancora free (i bimbi sono gratis fino a 6 anni).
Pochi metri di vaporetto ed eccoci al ponte di Rialto, da cui si ammira il quotidiano traffico del canale, mentre sul ponte è un festival di selfie!
Ci piace molto la zona attigua, quella del mercato mattutino (che non riusciamo a vedere perchè ormai terminato), con la piazza (campo in veneziano), le bancarelle, le osterie tipiche e l'attracco delle gondole e ovviamente turisti.



Angelica non resiste al fasciano delle maschere, ne prova diverse prima di decidere quale acquistare.



Ci perdiamo tra calle, ponti, canali, affascinati da questo strano via vai di barche e gondole.




Finalmente raggiungiamo piazza San Marco e subito Angelica è fra i piccioni, pronta a rincorrerli oppure ad aspettarli con pezzi di pane.


A fatica riusciamo a convincerla a entrare nella Basilica e salire sulla balconata, da cui si ammira Venezia, bella piu' che mai.




Assistiamo anche al battito dell'ora dei Due Mori, posti alla sommità della Torre dell'Orologio.
I Mori sono molto simili, ma non uguali, la differenza consiste nel particolare della barba, di cui uno è sprovvisto. Il Moro barbuto e "il vecchio", l'altro "il giovane" . I Mori segnano le ore battendo la campana con i loro martelli, ma con una precisa modalità. Il Moro Vecchio batte le ore due minuti prima dell'ora esatta, a rappresentare il tempo che è passato, mentre il Moro Giovane suon al'ora due minuti dopo per rappresentare il tempo che verrà.


Visitiamo il museo della Basilica, in cui sono conservati i famosi cavalli, sostituiti sulla balconata da copie.
Vorremo salire sul campanile di San Marco, ma la lunga coda, il prezzo del biglietto e la stanchezza ci fa desistere e così ci accontentiamo di ammirare il simbolo della città dal basso.

Continuiamo il nostro giro turistico intervallando tratti a piedi e altri in vaporetto, scoprendo i luoghi caratteristici e imbattendoci anche in strani personaggi in maschera.



E' ormai quasi ora di cena quando raggiungiamo la nostra ultima tappa della giornata: Murano, dove ci attendono la cugina Francesca con Matteo e il piccolo Amedeo.



Dopo una pizza tutti insieme, crolliamo  nel letto esausti!

La domenica mattina scopriamo una Murano ancora semi deserta e rimaniamo sorpresi dalla sua bellezza.
Insieme ai cugini percorriamo il centro e le zone meno conosciute e ci piace sempre di piu' questa piccola isola, che vive di artigianato e di turismo.








Chiacchierando con Francesca e Matteo, apprendiamo come la vita in laguna sia ben diversa dalla nostra, una quotidianità tra vaporetto e canali, ma senza autovetture e grandi centri commerciali, tempi rilassati e niente code in tangenziale, lavori sotto casa e tutti che si conoscono...
La giornata scorre via veloce ed è già ora di prendere l'ultimo vaporetto per ritornare a Venezia, dove ci aspetta il treno per Milano. C'è solo il tempo di un ultimo saluto ai canali e alle gondole e la voglia di ritornarci presto.

Abbiamo preteso tanto dalla nostra Angelica in questo we turistico, ed infatti appena saliti in treno si addormenta e forse sognerà di una città senza macchine, fatta di ponti e barche...