venerdì 5 aprile 2013

Pasqua a Fortunago

Pasqua per noi significa Fortunago, o meglio riapertura della casa in collina dopo il periodo invernale. Un momento allegro perchè vuol dire che poco a poco ci stiamo avvicinando all'estate!

Peccato che quest'anno il clima dei giorni antecedenti la Pasqua ricorda piu' il Natale che la primavera.
Le previsioni danno una piccola speranza e così il sabato lasciamo Pavia sotto il diluvio e ci ritroviamo tutti a Fortunago, noi tre, i nonni Anna e Carlo, gli zii e Arianna e.. il caos regna subito sovrano, quel caos famigliare, tipico delle vacanze.
Fuori piove, ma in casa non ci annoiamo tra lasagne da preparare, racconti e dolci da mangiare.

SOLEEEEEEEEEE
Sembra un miraggio e invece è vero, la domenica apriamo le finestre e una splendida giornata ci accoglie con un cielo azzurro e un sole caldo!


Angelica e Arianna, ancora in pigiama, si dedicano alle uova di cioccolato e alla loro sorpresa


ma ben presto si accorgono del clima mite e nessuno le trattiene piu' in casa


giochiamo anche alle piccole dive..e io, da mamma e da zia, mi accorgo come tutte e due stiano crescendo





e poi me le coccolo entrambe


La giornata scorre veloce ed è una vera boccata di ossigeno per tutti, stare all'aria aperta, passeggiare, dimenticare le corse e gli stress quotidiani e accorgersi che la primavera, nonostante tutto, è iniziata


La Pasquetta è di nuovo bagnata con vento e freddo, ma non importa, ritorniamo a Pavia contenti e portandoci a casa un po' del sole e della tranquillità di ieri.....