domenica 31 luglio 2011

MARANZA, DOVE LE “GIOSTRE” PORTANO IN VETTA

Per me e Stefano è la seconda volta a Maranza (Val Pusteria), perché ci sono posti che ti rimangono nel cuore e sai che ci ritornerai, e infatti ci ritorniamo dopo  3 anni e da due siamo diventati tre.
Lasciamo alle spalle la città, il lavoro, lo stress, mesi non sempre facili, e partiamo in un 16 luglio per nulla caldo. Solite code, ma  per pranzo riusciamo ad essere a Bressanone, entriamo subito nell’atmosfera alto atesina con un bel panino allo speck e un piatto di formaggi per Angelica.
Dopo un breve giro in centro, raggiungiamo i 1400 metri di Maranza  dove ritroviamo il verde delle montagne e quel sapore di paese poco turistico, fatto di case, pochi hotel, nessuna vetrina di lusso, due negozi di alimentari e la gente che è sempre vestita con scarpe da trekking e pile, forse la montagna di una volta!
Arriviamo all’hotel (http://www.alpenhof.org/it/alpenhof/benvenuti.html), scarichiamo tutti i bagagli, Angelica compresa

L’hotel ha un bellissimo parco giochi e subito Angelica vuole sperimentarlo.







La prima mattina di vacanza ci accolgono tante nuvole, ma temerari decidiamo di prendere  la funivia, anzi la giostra come dice Angelica, e salire  a quota 2000

La in cima il tempo è impossibile, scendiamo subito!
Il pomeriggio spunta un inaspettato sole che ci fa ammirare la splendida vista che dal balcone della stanza si gode sulla vallata

Angelica ne approfitta anche per divertirsi con le caprette dell’hotel




Il giorno successivo affrontiamo la prima passeggiata verso il rifugio con un super passeggino da montagna

Ben presto le nuvole, che non ci danno tregua, si scatenano, ma le nostre mantelle ci proteggano



E un lauto pranzo ci rimette di buon umore

E anche qualche raggio di sole

Concludiamo la giornata, riprendendo la funivia-giostra che porta al paese di Rio di Pusteria, con la sua tipicità trentina.




Finalmente un po’ di sole e di cielo azzurro, raggiungiamo in macchina i 1700 m. del parcheggio Zumis di Rodengo, da cui parte una comoda passeggiata “per passeggini”. Il sentiero è immerso nel bosco, tanta vegetazione e incontri ravvicinati

Con poca fatica raggiungiamo la nostra meta, il rifugio Hutte des Jahers, da cui si gode una bella vista sulla zona circostante, si familiarizza con le mucche e si gioca con i secchielli e le palette (in montagna??) del piccolo parco giochi. La temperatura però si è abbassata, infatti all’interno hanno addirittura acceso la stufa e un bel piatto invernale ci sta a pennello








10 gradi e nebbia ecco il clima  del mercoledì e di questo luglio  poco estivo.




Che facciamo? Fortunatamente le alternative non mancano, scegliamo di visitare per la seconda volta la città di Vipiteno con inclusa tappa all’omonima fabbrica di yogurt




..I rifugi non sono piu’ quelli di una volta! Ecco quello che mi viene da pensare vedendo il rifugio di Pranter stadl hutte: laghetto dei 7 nani, mini cucina per i bimbi, parco giochi, e tanto altro.
Io rimango un po’ basita ma Angelica si diverte un mondo.



Last day, purtroppo. Il tempo regge e così prendiamo la “giostra” a Valles e da qui raggiungiamo a piedi il rifugio Ochsenhutte da cui si ha una vista mozzafiato su tutta la vallata, ed è immancabile la foto ricordo per me e Stefano, perché Angelica ne ha approfittato per un bel pisolino!





Ben presto però anche la nostra principessa bionda si desta e anche per lei ci sono le foto di rito!




La nostra vacanza in montagna è terminata, ma noi siamo stati contenti di averla vissuta, di esserci coccolati e di aver riscoperto alcuni di quei riti che la frenesia della nostra quotidianità a volte ci fa dimenticare, come buttarsi tutti e tre sotto il piumone e poi, come dice Angelica, “si fa la nanna, chiudi gli occhi”

martedì 26 luglio 2011

Fortunago “aperto per ferie”

Luglio 2011: finalmente si apre la casa di Fortunago e da sempre Fortunago vuol dire vacanza!
Grazie ai nonni baby-sitter Angelica trascorrerà giorni spensierati lontani dalla calura cittadina.
Il giardino è pronto per i giochi

Angelica si è rifatta il look, un bel taglio corto, pratico e fresco!

Facciamo anche le prove vasino, ma con scarsi risultati



Ci si diverte con il triciclo e con tanto altro



… e alcune sere Angelica "distrutta" dai troppi giochi si addormenta sul tavolo.

Insomma a Fortunago non ci si annoia mai e i giorni passano veloci e presto arriva anche la cuginetta Arianna a far compagnia ad Angelica

Nonno Carlo ha subito installato la piscina e come non approfittarne?